Un sogno che viene da lontano

La nostra Cantina nasce ad Andria, alle pendici del Castel del Monte, in Puglia.
Qui, nel 1890, Saverio Alicino e sua moglie Rosaria, credettero in un grande sogno, iniziare a produrre vino e creare un’azienda, ma più che un’azienda, un progetto che potesse durare e crescere nel tempo, alimentato dalle idee e dalla passione delle generazioni a venire.


Oggi, la quinta generazione della famiglia Alicino, è felice di poter affermare di aver realizzato quel sogno che nasceva più di 100 anni fa e di averlo coronato con la nascita di Tenuta Montevitolo dove oggi fanno capo tutte le nostre aziende.
Ciò che ci caratterizza e ci rende unici è il fatto che quel sogno e quella visione sono ancora oggi il motore delle nostre giornate.


Combinando un approccio estremamente pragmatico tipico contadino e un open-mindness imprenditoriale, siamo costantemente al lavoro su nuovi progetti per valorizzare il nostro magnifico territorio e ciò che abbiamo costruito sino ad oggi.

Il terroir

Il nostri vigneti si trovano nel cuore della Murgia.
Qui, il clima è tipicamente Mediterraneo con estati lunghe e calde, influenzato dalle brezze marine del Mar Adriatico che rinfrescano i vigneti, donando loro una perfetta ventilazione.

Gli antichissimi vigneti, che sorgono a circa 320 metri sul livello del mare, sono coltivati a controspalliera, doppio guyot.

Frutto di coltivazione totalmente in agricoltura biologica, cinti da muretti a secco in pietra, come da tradizione del territorio, i nostri vigneti godono della presenza di tutti gli antagonisti, tra vegetali e animali, che contribusicono alla creazione di un terroir unico e incontaminato.
Per questo motivo, preserviamo tutti i boschi che cingono e abbracciano i nostri vigneti.

Ne risultano vini straordinari che riflettono un marcato carattere Mediterraneo.

Tecnologie di ultima generazione al servizio del know-how contadino

Nella nostra Cantina l’attenzione alla preservazione delle materie prime nasce sin dalla raccolta in vigna.

Varietà come lo Chardonnay, Bombino Bianco e Bombino Nero, vengono vendemmiate a macchina con selezionatore meccanico durante le ore notturne approfittando delle temperature miti. Primitivo e Nero di troia vengono, invece, raccolti a mano.

Giunte in Cantina, le uve vengono avviate, a seconda delle esigenze, a cernita ottica tramite selezionatore Vision Pellenc, o direttamente avviate a pigia-diraspatura.

Qui, le uve vengono pigiate in pressa soffice ad atmosfera controllata, fino alla pressione di 0,2 bar, dalla quale viene ottenuto solo mosto fiore.

I mosti proseguono il processo di fermantazione ad atmosfera e temperatura controllata.

A ciclo di fermentazione terminato, si provvede in Cantina alle fasi di filtrazione, attraverso filtri tangenziali ceramici e microfiltrazione pre-imbottigliamento.

L’imbottigliamento viene effettuato con l’utilizzo di una imbottigliatrice isobarica GAI, azienda leader mondiale nel settore.

Tutti i processi, ivi compresi anche i trasporti e trasferimenti dei prodotti, avvengono anch’essi ad atmosfera e temperatura controllata, saturando con azoto prodotto internamente.

La bottaia ipogea interamente ricavata in roccia viva, ospita 10 botti da 36 hl in rovere francese e americana e, mediamente, 100 tra barrique e tonneau.

L’ubicazione ipogea della bottaia consente un regolare mantenimento di umidità e temperature, condizioni ideali all’affinamento in legno dei nostri vini.